Andrea Saltini
Poeta maledetto, scrittore, foodie, predicatore subliminale, sciupafemmine, regista, sperimentatore di noise, performer, filosofo del caos, punk star, artista cangiante, marito premuroso, e pittore. L’elenco avrebbe potuto occupare pagine intere perché Andrea Saltini, viscerale artista sembra non farsi mancare assolutamente nulla, e l’unica tangibile costante rintracciabile nella sua biografia sembrerebbe essere, paradossalmente, una mancanza di costante tangibile. I suoi dipinti comprendono anche, soprattutto, un teatro altamente poetico, il non detto, uno spazio di silenzio evocativo, magistralmente costruito che non può lasciare indifferenti.
[Nathan Schneider Artist Says Singapore 2014]